“Match Point” human-tech di una squadra olonica
di Roberto Gemma
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25 i punti per conquistare un set in una partita di Volley. 25 gli anni compiuti da Altea.
Un traguardo importante, un incontro vinto sul campo in un tempo caratterizzato da una velocità sorprendente dove il rapporto uomo-macchina si fa sempre più stretto e dove le tattiche di gioco, i tocchi e le azioni sono inevitabilmente guidati da tecnologie in continua evoluzione che spingono l’uomo, la società e il pianeta verso un futuro sempre più in divenire.
Una passione, quella per il Volley, che mi ha fatto riflettere su come in questo sport sia la squadra il vero valore assoluto, perché solo la squadra ti permette di conquistare o meno la vittoria. Uno sport che più di ogni altro descrive alla perfezione lo spirito di Gruppo di Altea Federation.
Il futuro è in continuo becoming
Il divenire è una serie di occasioni continue, di opportunità da cogliere e scoperte da vivere. Un concetto raccontato da Andrea Ruscica nella sua Keynote ispirazionale che ha tenuto col fiato sospeso gli oltre 500 ospiti in platea. La testimonianza di una visione chiara di come le forze tecnologiche che stanno riplasmando il business mondiale siano già attive, interdipendenti, inarrestabili, e per le quali è soprattutto inutile opporsi.
Una prova di nervi, o meglio di carattere, e grinta per vincere l’incontro con il futuro grazie a una squadra allineata e consapevole, human-tech oriented, dove ogni giocatore ha un ruolo definito nella propria area di competenza, dove la leadership è sinonimo di efficienza, capacità di sacrificio, di pensiero strategico e di dare esempio. Prerogative indissolubilmente legate ai valori di umiltà, fiducia e rispetto. Principi basilari nella Pallavolo che ritrovo anche nel nostro modus-operandi e nella nostra consapevolezza del futuro in divenire.
?Umiltà nell’essere dei Newbie, degli eterni principianti. Esordienti e neofiti nell’imparare a stare al passo col cambiamento perché ciò che caratterizza la rivoluzione digitale in atto è il suo ritmo accelerato nell’introdurre innovazioni disruptive. Vietato arrendersi ed essere colti di sorpresa. Pensate alle cosiddette Digital Native Generation che appaiono disinibite e completamente a loro agio nell’interagire con i dispositivi tecnologici di ultima generazione, dove ogni App aggiornata è motivo di crescita e orgoglio.
?Fiducia nello sprigionare i meccanismi che permettono a idee innovative di uscire dall’ignoto in uno stato di perenne protopia, dove oggi è migliore di ieri e domani è ancora meglio di oggi. La tecnologia ci permette di parlare di noi, è vero, ma anche ascoltare, dare risposte concrete e sincere, costruire relazioni solide e durature. E quindi creare fiducia. Perché dietro ogni business che nasce, cresce ed evolve, non potrà che esserci una fiducia diffusa fra le persone. Una fiducia che la tecnologia rende veloce ed empatica.
?Rispetto nel valorizzare le diversità individuali più che le capacità personali. Perché la differenza genera differenza. Un’azienda diverse è quella che spinge a pensare in modo diverso, dove la curiosità e la propensione all’innovazione diventano delle competenze fondamentali da promuovere attraverso specifici programmi e stili manageriali.
La forza della complementarietà
Sento spesso parlare di lavoro di squadra, di quanto sia fondamentale e strategico per ottenere successo e segnare quel punto decisivo che ti permette di portare a casa il risultato tanto sognato, atteso, desiderato. Un argomento a volte troppo inflazionato, poco compreso o dato per scontato.
Il messaggio che abbiamo voluto lanciare con #becomingthefuture è anche questo.
Il nostro holonic mantra, il potere della collaborazione sinergica quella vera, sentita e che ci proietta ancora una volta insieme verso il futuro in divenire. [Roberto Gemma – Becoming The Future – Altea Federation – Settembre 2018]
Julio Velasco storico allenatore di un’Italia pallavolista vincente, famoso per le sue attività di coaching anche fuori dall’ambito sportivo, dice: “Motivare significa dare la carica, dare l’esempio, essere di stimolo e di supporto a chi gioca con noi. Perché da soli è difficile, se non impossibile, vincere”.
Ed è proprio così. Combinando e ricombinando know-how e competenze diverse siamo oggi in grado di presentarci al mercato con un’offering unica nel suo genere.
Mi spiego meglio. Anche in questo caso cito un altro grande mister del Volley italiano, Mauro Berruto: “Mi piace considerare la squadra come un organismo, dove tutti gli organi sono vitali e in relazione diretta gli uni con gli altri. Se ogni persona dello staff, come ogni giocatore, sa esattamente che cosa sta facendo e perché lo sta facendo i ruoli saranno chiari e ben definiti e il livello di maturità del gruppo intero salirà vertiginosamente. Non atleti maturi, bensì un team maturo e consapevole è condizione necessaria per ottenere successi nel nostro sport”.
Se penso anche al percorso di trasformazione intrapreso dal nostro Vendor, SAP, mi rendo conto di come queste caratteristiche siano fondamentali per non perdere il passo con l’evoluzione tecnologica e creare suite di prodotti sinergici “ready to use” per guardare al futuro come se fosse già presente grazie a un utilizzo illuminato del digitale.
La visione di SAP e di Altea UP è strettamente legata al concetto di Intelligent Enterprise, che va ben oltre la definizione di un semplice business automatizzato.
Un framework molto più ampio che vede le organizzazioni utilizzare sistemi aziendali con interfacce sempre più umane, ricavare maggiori informazioni dai dati, lavorare in modalità sempre più dinamica, aperta e intelligente, portare definitivamente i clienti al centro dell’impresa.
Vi consiglio la Keynote di Andrea Ruscica per approfondire il futuro in divenire del mondo che ci circonda.
becomingthefuture è il potere della collaborazione sinergica quella vera, sentita e che ci proietta insieme verso il futuro in divenire. Il mio racconto in questo Linkedin Pulse e il rimando alla Keynote di Andrea Ruscica.