22 aprile – Da oltre cinquant’anni, la data in cui si celebra la Giornata Mondiale della Terra.

Un’occasione preziosa per riflettere sui cambiamenti che stanno interessando il nostro Pianeta e sulle azioni, comportamenti e approcci virtuosi che possiamo mettere in atto per salvaguardarlo e preservarlo, per noi stessi e le generazioni che verranno.

Il tema di quest’anno, Invest in our Planet, vuole porre l’accento, in particolare, sulla responsabilità delle imprese. Le aziende di tutto il mondo stanno progressivamente comprendendo che non si tratta di dover sacrificare i propri profitti a favore di una maggiore attenzione all’ambiente, ma che sono due facce della stessa medaglia, poiché la sostenibilità è la sola strada per una prosperità condivisa. A meno di non intervenire nell’immediato, il cambiamento climatico danneggerà sempre più profondamente non solo l’ecosistema, ma anche il tessuto economico, sottraendo profitti e prospettive di lavoro, con impatti gravissimi sull’intera società.

Agire responsabilmente per un’impresa vuol dire connettersi con la sfera del benessere, una logica di progresso che supera le tradizionali misure della ricchezza e della crescita economica.

“Adottare come principio imprenditoriale la sostenibilità permette di inserire nella strategia, nei processi e nei prodotti, delle considerazioni ambientali e sociali capaci di generare valore in una prospettiva di lungo periodo. Nella pratica, significa gestire in modo efficiente e strategico le risorse a disposizione, naturali, finanziarie, umane o relazionali che siano; coinvolgere i propri dipendenti nel processo decisionale, farli sentire parte integrante del progetto e incentivarli, rendere sostenibili le attività principali dell’impresa, studiando soluzioni per rendere efficienti tutte le pratiche ed operazioni di routine e giornaliere, sostenere le imprese locali nella scelta dei fornitori, monitorando così la catena di approvvigionamento.”

Dall’articolo “Sostenibilità: significato, obiettivi e perché è importante” di Veronica Balocco, su ESG360.

Come favorire il cambiamento? Come raccontare agli A-People, ai clienti e ai nostri partner in che modo intendiamo fare la nostra parte?

Ce lo siamo chiesti spesso e, ancor prima di formulare una vera strategia o un piano di progetto, abbiamo iniziato a fare. Azioni che nascevano da qualsiasi angolo di Altea Federation, promosse dal Presidente Andrea Ruscica e dal Board, oppure proposte dagli A-People. Ben presto ci siamo resi conto di aver iniziato da tempo il nostro percorso di sostenibilità, aumentando di anno in anno l’impegno profuso e raccogliendo intorno a noi tante persone e professionalità diverse che potessero aiutarci a lasciare la nostra impronta green-tech, sociale-economica-ambientale.

Let’s green IT è il nostro motto, la voce di un vero e proprio Movimento per la sostenibilità, qualcosa che non è statico come uno statuto, ma evolve e cresce, per connettersi con il contesto attuale ed esprimere il nostro valore. Un insieme di azioni convergenti e strategie sostenibili volte a favorire il Cambiamento, inteso come forza dirompente e propulsiva, in grado di generare un impatto positivo sul territorio e la società, con un’attenzione particolare alla realtà che viviamo ogni giorno. Una dichiarazione d’intenti che vogliamo perseguire con una visione lungimirante (e che presto sveleremo con il purpose di Altea Federation), forti di quello che da sempre sappiamo fare meglio: innovare, attraverso le tecnologie. Senza tralasciare l’aspetto human – vero motore di ciò che siamo e delle nostre azioni.

Molte le iniziative che raccontiamo con Let’s green IT e che portiamo avanti grazie al Team Sustainability di Altea Federation, sia a livello istituzionale, che internamente.

Si occupa di tutto ciò che concerne la selezione e l’ottenimento di certificazioni di sostenibilità per il gruppo e per le singole Company federate, oltre alle azioni dirette a raggiungere un miglioramento delle performance di Sostenibilità.

Tra le milestone del nostro impegno, l’adesione all’Agenda 2030 per lo sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite: approvata dal Consiglio Generale dell’ONU nel 2015, si compone di 17 Obiettivi, atti a migliorare uno o più aspetti della nostra vita e società, e tali da rendere la nostra esistenza sostenibile nel lungo periodo. Ma anche la pubblicazione del Bilancio di Sostenibilità, arrivato alla nostra XIII edizione, un resoconto fedele e trasparente del nostro approccio alla CSR; la partnership con Fondazione Sodalitas, organizzazione impegnata ad affermare e rendere riconoscibile la leadership dell’impresa nel realizzare uno sviluppo sostenibile; l’adesione ad Associazione Aziende Emiliane per la RSI, una rete di imprese associate con l’obiettivo di contribuire al cambiamento globale, promuovendo l’Agenda 2030.

Non mancano, inoltre, iniziative interne, volte a sensibilizzare ed accrescere l’impegno dei nostri A-People nei confronti delle tematiche CSR. Spesso cogliamo l’occasione di ricorrenze o eventi di attualità per proporre riflessioni, o chiamare tutti all’azione: da qui l’idea di un contest a tema per la Giornata Mondiale della Terra.

Comprensivo di un Quiz, liberamente tratto dal sito ufficiale earthday.org, grazie al quale scoprire il proprio profilo green, e di una sfida fotografica per inquadrare il problema e puntare lo sguardo sull’urgenza del cambiamento, il contest è stato ideato con l’obiettivo di far riflettere sui fenomeni che stanno interessando il nostro pianeta e su quello che possiamo fare, nel quotidiano, per preservarlo.

Quattro, in particolare, gli A-People che più di tutti hanno saputo interpretare il tema dell’Earth Day ’22, Invest in Our Planet, attraverso il proprio scatto fotografico. Per loro, un premio simbolico: l’adozione di una specie a rischio estinzione, a sostegno dei progetti WWF e della biodiversità.

E ora fermiamoci e osserviamo le nostre abitudini e i nostri comportamenti, per capire dove possiamo migliorare, quali semplici gesti possono contribuire al bene comune.

Ognuno di noi, nel proprio quotidiano, può scegliere di agire responsabilmente, attraverso azioni semplici ma significative, per limitare il proprio impatto sul Pianeta: abituarsi a spegnere le luci quando non servono, limitare le perdite d’acqua dai rubinetti, scegliere capi d’abbigliamento realizzati con materiali eco-responsabili, solo alcuni esempi delle piccole azioni giornaliere che possono fare la differenza.

Da questa consapevolezza è nata l’idea di costruire il Vademecum dei Comportamenti Sostenibili di Altea Federation, in grado di fornire alcune utili linee guida per indirizzare il problema e mitigarne gli effetti.

Un progetto guidato da Marco Magaraggia, Co-Founder di Altea Federation e qui nelle vesti di responsabile e coordinatore del nostro Team per la Sostenibilità.

Questa prima raccolta, che si apre con il tema “Per una casa sostenibile”, si arricchirà nel susseguirsi dei mesi, con suggerimenti, accorgimenti e approcci virtuosi da attuare e adottare nel nostro quotidiano. Da essa, abbiamo voluto trarne una prima infografica (a cui se ne aggiungeranno altre, di pari passo con la pubblicazione di ogni nuovo capitolo), visionabile sulla pagina Let’s green IT di alteafederation.it

Un’idea per accompagnare gli A-People e tutti i nostri stakeholder nell’adozione di pratiche virtuose, in ogni sfera della nostra vita.

Un impegno, quello di Altea Federation in ambito Corporate Social Responsibility, che si arricchirà nei prossimi mesi di nuove iniziative, partnership e certificazioni. Una sfida nella sfida che richiede grinta, coraggio, intelligenza e capacità di guardare lontano, per dare senso e valore a un viaggio che abbiamo intrapreso e che vogliamo sia sempre più green-tech.

Per un Earth Day da celebrare tutti i giorni, non solo il 22 aprile.

Articolo a cura del Branding & Communication Circle di Altea Federation, con la collaborazione del Team Sustainability e il contributo di Alessandra Perdonello, Infor Sales Executive di Altea IN.