ENVISIONING AI: il nuovo volto della flowing technology

di Matteo Giovanditti

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Capita spesso che mi venga chiesto che cosa rappresenti per me l’Intelligenza Artificiale. Una domanda forse spinta dalla curiosità di conoscere come, partendo da un foglio bianco, ci si butti a capofitto nel creare un qualcosa che prima non c’era. Un progetto, una soluzione, un’applicazione, uno strumento che disegni uno scenario in trasformazione plasmato da tecnologie disruptive destinate a cambiare approcci, modelli, forme, strategie in ottica sempre più rapida e veloce.

Mi piace immaginare che l’Intelligenza Artificiale ci aiuterà a fare molto meglio utilizzando uno dei nostri beni più preziosi: il tempo. Ed è proprio il tempo che riacquisterà in un futuro ormai prossimo le sue naturali sfumature e ci permetterà di tracciare insieme all’Intelligenza Artificiale i nuovi confini di una risorsa preziosa, scarsa per definizione, che merita oggi più che mai la giusta cura, attenzione e considerazione.

Un tema di grande impatto mediatico, quello dell’AI. Dopo il Personal Computer con gli strumenti di Office e il web quale piattaforma per eccellenza del nuovo millennio, l’Intelligenza Artificiale si sta configurando come una sorta di terzo tempo di esecuzione per abilitare la scrittura di strumenti di produttività e comunicazione per una piattaforma completamente nuova che non si limita a gestire le informazioni, ma è in grado di apprendere e interagire con il mondo fisico.

Ci sono sfide, opportunità, occasioni incredibili di cui si stanno scrivendo le regole del gioco proprio in questo momento. Mi sento di dare un messaggio molto positivo sull’impatto che le tecnologie esponenziali stanno avendo sui modelli di business, economici, politici e anche sociali. Una positività che nasce dalla consapevolezza del nostro vendor Microsoft e anche nostra come integratori, che ci vede impegnati a rendere trasparente l’approccio a questa tecnologia non soltanto negli algoritmi ma anche nella realizzazione delle soluzioni.

  • La consapevolezza genera azione

L’approccio di Microsoft ruota intorno a una visione estremamente cosciente e tangibile dell’Intelligenza Artificiale: un nuovo volto che percepisce, elabora e gestisce le informazioni, apprendendo e adattandosi nel tempo per aiutare le persone a essere più produttive, creative ed efficienti. Tre i principi fondamentali, che ci tengo particolarmente a sottolineare, e che differenziano l’AI marchiata Microsoft:

► Costruire un’intelligenza che aumenti le nostre capacità e ottimizzi le nostre esperienze enfatizzando le migliori qualità umane come la creatività, l’empatia, l’emozione e l’intuizione;

► Creare un grande trust abbracciando una tecnologia sempre più trasparente, sicura e volta a mantenere il più alto grado di tutela della privacy;

► Progettare soluzioni inclusive e rispettose che generino un impatto positivo sulla società nel suo complesso, rafforzando le diversità e privilegiando la salvaguardia degli impegni culturali.

  • Un nuovo impulso al business

L’Intelligenza Artificiale ruota intorno a tre principali vettori evolutivi. Mi riferisco in particolare al mercato italiano, che si sta dimostrando particolarmente ricettivo alla tematica, dove gli investimenti si sono moltiplicati per migliorare alcune fasi di processi automatizzabili e introdurre insight intelligenti al fine di liberare risorse e mantenere alto il livello di qualità di prodotti e servizi:

► soluzioni di Machine Learning applicate al forecast di vendita, al marketing e a tutto ciò che ruota attorno al customer journey e in ambito industriale alla manutenzione predittiva e alla connessione di sensori (pensiamo all’IoT);

► l’utilizzo di tecniche e framework di Deep Learning nelle aree dove sono necessari sistemi di classificazione più sofisticati o per l’interpretazione di contenuti destrutturati. Come per il Machine Learning l’aumento dei dati e della complessità dei modelli predittivi sta richiedendo capacità di calcolo e memorizzazione sempre più elevati, per periodi di tempo limitati. Il Cloud si sta dimostrando efficace riducendo il time to market delle soluzioni di AI;

► i Cognitive Services come il riconoscimento e l’interpretazione del linguaggio naturale e delle immagini e i BOT (Chatbot o VoiceBot). La tendenza più diffusa è quella di adottare servizi cognitivi resi già disponibili dalle piattaforme cloud pubbliche integrandoli, dove richiesto, con framework di reti neurali sviluppati ad hoc.

  • Qual è il viaggio intrapreso da Alterna per aiutare le aziende a conoscere, sperimentare e adottare l’intelligenza artificiale?

Il nostro impegno è tutto rivolto a far comprendere che l’AI è un processo d’innovazione che sta portando a modificare anche i modelli di business da “tradizionali” a “cognitive”. E’ necessario un approccio metodico alla creazione di progetti di questo tipo. L’Intelligenza Artificiale non è tecnologia, ma business.

Alterna ha un approccio multidisciplinare e sta sviluppando la propria strategia su due binaristrutture dedicate e estrema focalizzazione sui bisogni del cliente.

Lo start che aziona il motore dell’innovazione non è la tecnologia, ma sempre e comunque la persona con le sue necessità, i suoi desideri, le sue emozioni. 

  • Fairness come principale keyword

In piena sintonia con il nostro partner Microsoft, in Alterna abbiamo identificato delle linee guida volte alla tutela degli algoritmi e dei dati da possibili abusi e distorsioni.

In estrema sintesi, è importante chiarire lo scopo perseguito da ogni nuova soluzione cognitive puntando sull’integrità degli algoritmi e dei dataset utilizzati. Per fare ciò sono necessarie due tipologie di verifiche interne: controllare che la soluzione informatica identificata esegua quello per cui è stata creata e assicurarsi che non faccia anche altro.

Il mio consiglio è quello di affidarsi a un team preparato di esperti in materia con comprovate capacità ed esperienza. Esistono molte soluzioni, spesso anche open-source o free. Noi di Alterna abbiamo scelto di operare sul mercato grazie ai prodotti Microsoft che ci permettono di sfruttare il Cloud come carburante per alimentare una macchina che non cenna a rallentare e che corre veloce tenendo il ritmo esponenziale dell’innovazione.

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Matteo Giovanditti, Equity Partner & CEO @ALTERNA | FED Inner Circle Member @ALTEA | Empower Organization by Digitalization
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