Reportage di un’avventura human-tech

di Laura Massironi

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Catturare in uno scatto fotografico il vortice di cambiamento che ci circonda. Immortalare con un click la velocità incalzante del vento di disruption all’orizzonte. Fotografare il paesaggio esponenziale di un futuro ancora da mettere a fuoco, ma che sempre più affascina per opportunità da cogliere e sfide da vincere.

Con un flashback vi riporto indietro nel tempo a giovedì 20 settembre, data che ha segnato un nuovo inizio per NexteaAltea Federation e le altre company del Gruppo.

Un soleggiato pomeriggio autunnale in una Milano frenetica in piena “Settimana della Moda”, ha dato il via alla nostra prima Annual Convention #becomingthefuture, lanciando l’evento olonico per definizione sulle passerelle hi-tech del momento.

Futuro in divenire. Un titolo importante, un appuntamento con un domani che è già presente in cui la tecnologia rivoluzionerà le nostre vite, a tutti i livelli. Un tempo dove tutto sarà “always on”, dove tutti saremo sempre connessi in rete e dove robot, androidi, assistenti virtuali diventeranno strumenti di uso comune, come una macchina fotografica o un cellulare.

  • Fidatevi dell’istinto, fotografate l’attimo e rendetelo unico

In un mondo che cambia nel momento stesso in cui parliamo, è difficile cristallizzare in un singolo, preciso, unico istante, il fotogramma perfetto, quello che ti consente di interpretare e comprendere la nuova era human-tech che stiamo cominciando a vivere.

Credo che una delle caratteristiche più importanti per un bravo fotografo o regista sia quella di saper cogliere l’attimo vincente, non importa se è un battito di ciglia che dura un millesimo di secondo o un momento che si protrae nel tempo. Una scarica di adrenalina non si può di certo fermare. È inevitabile così come la velocità delle innovazioni digitali sempre più incalzante, rapida e imminente.

E allora, come prepararsi al domani? Come abbracciare l’evoluzione tecnologica in atto?

Andrea Ruscica ha saputo magistralmente ritrarre nel suo Inspirational Keynote Speech lo skyline del futuro, che sta progressivamente prendendo forma all’orizzonte. Uno sguardo in avanti per scoprire gli impatti reali delle disruptive technologies sulla vita delle persone, nel mondo dell’industria, delle infrastrutture, dei trasporti, dell’energia ed esplorare percorsi innovativi attraverso modelli di business nuovi e più dinamici.

?Scattare una foto non è solo fermare un attimo, è imparare a osservare i fenomeni che ci circondano, è trasferire un’idea in una immagine, è raccontare una storia, è volontà di esprimersi, è ricerca dell’essenziale, è interpretazione della realtà, è descrive un contesto in stato di costante cambiamento.

?Scattare una foto non è solo mettere a fuoco un punto di vista sul mondo. È sperimentare, è trovare ispirazione, è capire il tempo che stiamo vivendo. È l’emozione di vedere e far vedere qualcosa di magico piuttosto che tentare di fissare un’immagine e osservarla attraverso una lente, dove l’attimo è la cosa più preziosa che possediamo, perché questo non si riproporrà facilmente.

?Scattare una foto è comunicare allo spettatore, proiettandolo dentro la scena. È condividere momenti, sensazioni, dubbi e consapevolezze. È sprigionare e rendere partecipe chiunque osservi il nostro lavoro della stessa emozione che abbiamo provato nel momento unico e irripetibile dello scatto.

  • Non abbiate paura del cambiamento, esplorate nuove strade e navigate nell’incertezza

Il tempo è ovviamente una delle tematiche fondamentali della fotografia, che costituisce un ottimo mezzo per fermarne l’inesorabile scorrere veloce. Il momento rapito da uno scatto può essere così guardato a lungo, ogni qualvolta lo si ritenga più opportuno. L’istante e l’eterno si fondono, ciò che è stato non tornerà e questo inevitabilmente porta all’accettazione di alcuni avvenimenti, di alcune situazioni, del cambiamento che impatta a ritmi esponenziali su tutti noi.

Il cambiamento genera sempre incertezza, ma sono ottimista sul fatto che sapremo combinare l’ingegno umano con le tecnologie emergenti per creare un mondo migliore per tutti.

Le nuove tecnologie richiedono continui aggiornamenti che non riguardano solo gli elementi chiave dell’infrastruttura IT, ma coinvolgono anche l’architettura dei processi aziendali e il mindset delle persone. [Laura Massironi – Becoming The Future – Altea Federation – Settembre 2018]

Occorre implementare processi agili, intelligenti, automatizzati e snelli per trasformarsi ed essere competitivi. L’unica strada consiste nel riuscire ad armonizzare persone, processi e tecnologie. Una delle difficoltà che incontro più spesso nelle attività di consulenza manageriale è proprio quella di convincere le aziende che la digitalizzazione non è solo una questione di IT, ma può essere gestita affrontando in modo appropriato e adeguato l’aspetto organizzativo e culturale delle aziende.

Nextea orchestra i suoi interventi pianificando un percorso evolutivo specifico, utilizzando una metodologia precisa, un benchmark con il contesto competitivo e una chiara strategia, stabilendo priorità, investimenti e ritorni attesi.

Misurare lo stato dell’arte dell’impresa, accompagnarla nell’introduzione dell’innovazione come processo graduale e continuo, per cogliere appieno tutti i benefici. [Laura Massironi – Cover Story Altea Federation – DataManager – Giugno 2018]

Come affermò William Faulkner, scrittore, sceneggiatore, poeta e drammaturgo statunitense, scopo di ogni fotografo è arrestare il movimento, che è vita, con mezzi artificiali, e tenerlo fermo ma in tal modo che cent’anni dopo, quando un estraneo lo guarderà, torni a muoversi, perché è vita.

#BusinessTransformation #ManagementConsulting #ChangeManagement #Nextea

becomingthefuture è catturare in uno scatto fotografico il vortice di cambiamento che ci circonda. Il mio reportage human-tech in questo Linkedin Pulse e il rimando alla Keynote di Andrea Ruscica.

Laura Massironi, Managing Partner at NEXTEA
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